Sabato, 30 Luglio 2016 18:08

Cus Calcio a 5: Non solo calcio giocato ma anche ricerca sullo sport.

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In questa calda estate veronese, in attesa dell'inizio della nuova stagione, apriamo una breve parentesi su un argomento che merita di essere messo in risalto ma che l'anno scorso, in parte perchè era un'area "work-in-progress" e in parte per il campionato tiratissimo, non abbiamo mai segnalato. Il nostro gruppo, nella stagione appena conclusa, si è distinto sia per i risultati sportivi sia per quelli ottenuti con i "test da campo", che hanno permesso di realizzare diverse tesi di laurea con le quali alcuni componenti della squadra hanno completato il loro iter universitario.

Vogliamo dare spazio, con questo breve articolo, ad uno degli atleti che nell'anno in corso come in quelli precedenti ha significato e dato molto per il Cus Verona Calcio a 5. Parliamo del neo-dottore, ormai da un paio di mesi, Alfonso Puglisi.

Durante la stagione il nostro atleta, iscritto alla laurea magistrale in Scienze Motorie, ha sviluppato una batteria di test specifici ai quali ha sottoposto un campione di ragazzi. L'obiettivo di questi test, e quindi lo scopo della tesi, era quello di comparare i dati di atleti provenienti da tre sport (calcio, futsal e basket) per poter definire un modello prestativo idoneo alle tre discipline e osservare se gli sport presentassero delle analogie dettate dall'attrezzo o dalle dimensioni del campo. Inoltre si voleva osservare se i ruoli fondamentali delle tre discipline fossero o meno intercambiabili. Infatti è pensiero comune accostare calcio a 11 e futsal, anche se a livello prestativo hanno ben poco a che vedere. 

Grazie al suo lavoro il nostro compagno di squadra ha potuto constatare che le tre discipline, pur avendo analogie di tipo tecnico e regolamentare, hanno poco a che vedere le une con le altre a livello prestativo e, naturalmente, tattico. Contrariamente a quanto si poteva supporre all’inizio, pur giocando entrambi in spazi ridotti, non vi sono analogie tra calcettisti e cestisti. Una delle criticità di questa tesi si è dimostrata la scelta della squadra di calcio, in quanto la prestazione dei giocatori e i tempi di gioco e recupero sono lontani anni luce dalla qualità prestazionale degli atleti di più alto livello. La differenza non è così marcata negli altri due sport; infatti, seppur sicuramente meno abili sia tecnicamente che fisicamente nelle due discipline indoor, il modello prestativo trovato in letteratura è seguito su larga scala anche dagli atleti dilettanti. Questo perché, con ogni probabilità, il rettangolo di gioco “costringe” i giocatori ad uno specifico tipo di prestazione sia in serie A che in ultima lega.

Doveroso questo piccolo spazio per ringraziare e augurare il meglio ad Alfonso, che lascerà un vuoto difficile da colmare sia dal punto di vista umano che tecnico all'interno del nostro spogliatoio, ma che l'anno prossimo affronterà una nuova ed importante esperienza lavorativa ai massimi livelli, come assistente preparatore fisico al Benetton Rugby Treviso.

Tutti noi del CUS VERONA CALCIO A 5 non possiamo che augurargli UN GRANDISSIMO IN BOCCA AL LUPO, sperando che questo sia solo un ARRIVEDERCI!!!

 

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