I CNU 2017 cominciano a dare i primi responsi, e sono medaglie! Nei primi appuntamenti dei Campionati Nazionali Universitari di Catania, il CUS Verona ha già centrato due medaglie pesanti, una d’oro e una di bronzo. Fantastica Alessandra Asinari, che nella Lotta Femminile si è portata a casa l’oro battendo la temibile rivale del CUS Torino. Più amaro, invece, il bronzo di Marco Massignan, che ha dovuto abbandonare la semifinale per un infortunio al ginocchio.

Un applauso anche ai judoka del CUS Verona, che con Carlo Massignan, Alberto Boccato e Alessandro Fainelli hanno ben figurato, soprattutto nelle gare a squadre, restando però a bocca asciutta con una medaglia “di legno”.

L’avventura siciliana non finisce qui, anzi: nei prossimi giorni, sarà il turno di karate, calcio a 5, tiro a segno, atletica e arrampicata, mentre già oggi Federico Piccolboni, Simone Saccomani e Cesare Gabrielli cominciano le fasi di qualificazione per il tennis.

Ecco le parole di alcuni dei protagonisti di questi primi giorni:

Alessandra Asinari (Oro lotta femminile)

“Dopo l’oro dello scorso anno, ne arriva un altro, ed è sempre molto bello, per me che a 5 anni sono entrata in palestra e non ne sono più uscita. Nel primo incontro ho affrontato un’avversaria nuova, nel secondo una vecchia conoscenza, ma è stata la terza sfida quella più appassionante, contro un’atleta del CUS Torino contro cui avevo perso agli Assoluti di maggio. È stata la mia piccola rivincita.

Marco Massignan (Bronzo pugilato maschile)

È un risultato decisamente amaro, volevo correre per l’oro, ma sono riuscito a fare solo due riprese, prima che il ginocchio mi desse problemi. In tutti i momenti in cui poteva capitare, proprio ora è successo. pazienza, è andata così, sembra si tratti di una forte distorsione che ho rimediato cadendo contro il mio avversario del CUS Padova.

Riccardo De Luca (responsabile squadra judo)

Siamo un gruppo di quattro ragazzi con una bella alchimia, purtroppo le gare non sono andate come avremmo voluto, e anche nella competizione a squadre è andata così così, il livello era alto, rispetto allo scorso anno c’era tanta gente molto forte. Abbiamo perso contro i vincitori finali, e nella finale per il terzo posto avevamo la possibilità di andare a medaglia, ma gli atleti del CUS Salerno si sono impegnati e ci hanno messo davvero il cuore.