Speciale CNU: Federico Piccolboni per il Tennis.

PiccolboniTennis

Fino ai 12 anni il tennis per Federico Piccolboni non era molto più di un hobby, un passatempo estivo nelle pause dal calcio, il suo sport ufficiale. A una decina d'anni di distanza, però, le cose sono un po' cambiate; non per niente ve l'abbiamo presentato nel titolo come uno dei membri della delegazione tennistica del CUS Verona ai Campionati Universitari di Modena e Reggio. Da quell'età in poi, infatti, ha smesso di indossare i tacchetti quando scende in campo sull'erba, e adesso quando prende in mano la racchetta lo fa per vincere: «So che è un po' tardi per pensare di avere una carriera da professionista, ma anche se è prima di tutto un divertimento io mi alleno con l'obiettivo di migliorare sempre». E i risultati ci sono; tra i più recenti la vittoria del torneo di Lendinara (RO) in aprile.

Ai CNU purtroppo non sono arrivate medaglie, a causa di una contrattura che non gli ha permesso di essere al top e di un gruppo di avversari di alto livello. È stata in ogni caso una bella avventura, come ci racconta lui stesso: «Era la prima volta che partecipavo ed è stato molto divertente sia dentro che fuori dal campo; un'opportunità di confrontarmi sia coi miei compagni di squadra che con i ragazzi di altri CUS». Tanto che la testa è già al prossimo appuntamento di Catania: «Ci sarò sicuramente!!». Nel mezzo ci sarà ancora tanto tennis, ma nessun futuro da maestro almeno per ora, e soprattutto i 4 esami che gli mancano per la laurea in Economia e Commercio: «Se tutto va bene dovrei finire a dicembre, poi mi piacerebbe proseguire con la specialistica...». Vuol dire che alla prossima intervista dovremo ricordarci di chiamarlo Dottore!

News Eventi