Lunedì, 22 Gennaio 2018 10:41

Atleta dell'Anno 2017: Veronica Rinaldi per la sezione Pattinaggio

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Tanto impegno, tanta voglia di farsi vedere nelle competizioni, e soprattutto un amore lunghissimo per il CUS Verona. L’Atleta dell’Anno della sezione Pattinaggio è Veronica Rinaldi, giovane pattinatrice classe 2001. Una cussina della primissima ora, dal 2009, quando era ancora molto piccola, e la sezione era appena nata.

Negli anni, molte altre atlete hanno dovuto abbandonare per diversi motivi, ma lei ha continuato ad allenarsi, spostandosi anche in diverse parti della città per continuare a coltivare la sua passione per il pattinaggio e per il CUS. Le sue specialità sono il libero e i gruppi spettacolo (fa parte del piccolo gruppo di divisione nazionale “Gamble”). Nell’anno passato ha centrato un secondo posto al Campionato Italiano AICS di Fucecchio, nella specialità Gruppi Spettacolo; un primo posto al Trofeo Verde AICS di Schiavonia, nella specialità libero, e un secondo posto all’International Skate Team Trophy di Riccione, ancora nella specialità Gruppi Spettacolo.

Partiamo dall’inizio, hai cominciato a pattinare da piccola…

Ho iniziato a pattinare circa sette anni fa, quando avevo nove anni. Il mio approccio con questo sport è stato abbastanza casuale. Infatti, alla mia prima lezione di prova, mi ero presentata pensando di provare con i pattini in linea, ma quando mi sono infilata i pattini da artistico me ne sono innamorata e non ho più voluto smettere.

Non hai più smesso nemmeno di indossare i colori CUS, sei una vera e propria veterana.

Ho cominciato e ho continuato sempre con il CUS, sono nella società praticamente da quando ha riaperto la sezione pattinaggio artistico a rotelle. Quest'estate ho raggiunto, decisamente, uno dei risultati più soddisfacenti insieme al mio gruppo, Gamble, con cui mi sono classificata seconda al Trofeo Internazionale di Riccione e all'inizio dell'anno scorso ai Campionati Italiani AICS a Firenze, abbiamo anche ottenuto il titolo di vicecampionesse italiane.

Sei contenta della nomina ad Atleta dell’Anno?

Questa nomina per me è molto importante, perché vuol dire che mi vengono riconosciuti l'impegno, la passione e il sacrificio che metto in questo sport, ed è anche la dimostrazione che quando metti il 100% di te stesso in qualcosa che ami, i risultati e le soddisfazioni di questo tipo alla fine si ottengono!

Pronta ad affrontare le sfide del 2018?

In questo periodo mi sto concentrando molto sulle prossime gare di gruppo, alle quali spero di ottenere un buon piazzamento insieme alle mie compagne, soprattutto ai Regionali FISR che si terranno a febbraio. Naturalmente non metto da parte il singolo, in cui punto a dare il massimo in questa stagione.

Raccontaci che cosa ti piace fare quando non sei sui pattini.

Quando non ho i pattini ai piedi generalmente sono fuori con gli amici, anche se, la maggior parte dei miei pomeriggi, la trascorro in casa a studiare (frequento la quarta, liceo linguistico). Amo viaggiare e visitare posti nuovi, spesso infatti con i miei migliori amici, per i rispettivi compleanni, andiamo a visitare città nuove come regalo, ed è una delle cose che mi rende più felice oltre al pattinaggio. Per il momento purtroppo non posso allenare, anche se mi piacerebbe molto, perché non sono ancora maggiorenne, ma visto che non manca proprio tantissimo mi immagino già ad allenare delle piccole atlete alle prime armi!

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