Un bronzo scintillante, grazie a una passione incontenibile, e anche a una pista, cambiata all'ultimo momento, più nelle sue corde. Pietro Buffatti ha centrato il terzo posto nello Slalom Gigante, inaugurando idealmente il medagliere del CUS Verona per l'edizione 2023 dei Campionati Nazionali Universitari con le prove sulla neve. Davanti a Buffatti si sono piazzati solo Alessio Gottardi del CUS Ferrara e Matteo Noris del CUS Bergamo. E dire che la gara non era cominciata nel migliore dei modi, ma lo studente di Medicina dell'Università di Verona non ha mollato, ricostruendo con determinazione la sua prestazione e scalando la classifica.

Pietro, raccontaci com'è andata...

La gara è stata un po' complicata, le condizioni erano difficili perchè la neve cambiava velocemente. Nella prima manche ho fatto qualche errore, sono partito un po' svantaggiato nella seconda quindi, ma sapevo di poter sciare forte, non mi sono abbattuto. Ci ho creduto fino in fondo e ho fatto bene nella seconda. Non è da me mollare a metà.

Qual è il tuo percorso di studi e la tua esperienza col CUS Verona?

Ho cominciato facendo un anno a Padova, poi sono passato a Verona, sono al terzo anno di medicina. Un impegno importante come carico di studio, ma non ho mai pensato di rinunciare alla mia grande passione per lo sport, lo sci soprattutto. il CUS Verona l'ho conosciuto proprio tramite le gare di sci, è il terzo anno che partecipo alle gare col CUS e mi sono sempre trovato bene, ho trovato grande disponibilità, lo staff è sempre al fianco degli atleti.

Raccontaci delle tue esperienze passate ai CNU...

Ho già partecipato a due edizioni, che sono state più complicate. Si sono svolte a Zoldo, mentre quet'anno eravamo ad Alleghe. La pista di quest'anno è più tecnica, nelle mie caratteristiche, perciò ero contento. Gli anni passati sono stati comunque divertenti, sono sempre stato via con la squadra, e anche se cambiavano i membri, i ragazzi spesso li avevo già conosciuti in passato, in gara, durante la carriera, perciò ho consolidato amicizie.

Quando hai cominciato a sciare?

La mia passione per lo sci non ricordo quando è iniziata, mio papà è maestro e allenatore, quindi avevo gli sci fin da piccolissimo. Mi sono fermato solo per infortuni, ho praticato l'agonismo fino ai vent'anni, con allenamenti in ghiacciaio, trasferte e tutto. Negli ultimi due anni ho fatto agonismo solo in periodo invernale, per dedicarmi allo studio, ma ho visto che i miei risultati sono migliorati, questo è stato uno sprono a continuare. Ho fatto meno gare, ma di buon livello.

 Ora quali sono i prossimi impegni?

Ci sono le ultime gare in aprile, manca poco, e sono importanti perchè voglio fare qualche altro buon risultato. Sicuramente dovrò concentrarmi sull'allenamento fisico, sulla parte in palestra e di preparazione atletica che quest'annno mi è un po' mancata, e ovviamente cercare di mantenere un buon livello per partecipare ai futuri CNU e altre gare di alto livello, facendo buoni punteggi.