Il CUS Verona ha eletto il suo nuovo presidente.
Nell'assemblea che si è svolta lunedì 11 ottobre, Davide Adami, già vicepresidente vicario e anima cussina da moltissimi anni, è stato scelto come guida del CUS Verona, accompagnando il rinnovo del consiglio direttivo. Si apre quindi una nuova era, con la promessa di portare avanti la preziosa eredità di passione per lo sport lasciata da Danilo Zantedeschi, grazie a una figura che fa parte dell'universo Cus fin dagli anni giovanili, come giocatore, e poi allenatore e dirigente della sezione rugby. Una vita intera spesa con i colori Cus Verona addosso, al servizio non soltanto della palla ovale, ma di tutte le istanze e le identità del CUS Verona.
Insieme al neo presidente Adami, anche alcuni importanti innesti nel Consiglio Direttivo, che si arricchisce fra gli altri dell'esperienza di Mattia Varotto, da tempo alla guida della sezione canoa.
Le parole di Davide Adami: "Aver ricevuto l’eredità di Danilo Zantedeschi è un onore, un privilegio e un impegno.
Un impegno consegnatomi con fiducia dai soci - che ringrazio di cuore per l’ampia partecipazione all’Assemblea - che intendo sviluppare con un lavoro di squadra, condiviso sia con gli staff e i collaboratori del Cus Verona sia con il nuovo Consiglio Direttivo innervato dall’inserimento di tre nuovi protagonisti, di cui due studenti universitari.
E lo sviluppo dello sport universitario, attraverso la sinergia con l’Ateneo e le istituzioni, sarà il cuore dell’azione di crescita del CUS Verona.
Senza trascurare la vita delle Sezioni - i rami del nostro grande albero - e l’azione di promozione della pratica e della cultura sportiva sul territorio. Nella convinzione che lo sport rappresenti una formidabile opportunità di sviluppo ed espressione della persona ad ogni età.
Proseguire nella missione di diffonderlo nei suoi valori profondi e migliorare e innovare mantenendo la fedeltà allo stile e allo spirito del Cus è la sfida che ci coinvolge e appassiona".
