Hydras CUS Quidditch Verona, il punto con il responsabile Tommaso Corcioni

tommaso corcioni hydras

L'entusiasmo di tornare in campo e rivedersi, lavorando insieme pur stando attenti a rispettare le distanze e la sicurezza di ognuno. Gli Hydras Quidditch CUS Verona sono tornati in campo a Parona lavorando a pieno regime, pur con delle limitazioni dell'attività, e sono pronti a guardare al futuro. Ecco le parole del responsabile di sezione, Tommaso Corcioni.

 

Com'è stato per voi il periodo di lockdown?

Durante il primo lockdown, con le restrizioni sempre più importanti che man mano si instauravano, abbiamo cominciato con l'attività online, trovandoci su piattaforme web per lavorare a corpo libero, ognuno a casa sua ma con tanta voglia di trovarci insieme.

 

Quali sono le regole e i protocolli che state seguendo attualmente?

Da quando siamo potuti tornare in campo, abbiamo fatto attività senza mai fermarci, ma sempre in maniera adattata, quindi con allenamenti individuali, mantenendo le distanze senza scambi di attrezzature e palloni, riuscendo comunque a trovarci e lavorando almeno sui fondamentali tecnici del nostro sport.

 

Come sono le prospettive di ripresa delle competizioni?

Al momento l'Aiq, Associazione Italiana Quidditch, è ferma con l'attività, ma noi ci alleniamo con costanza nella prospettiva di riprendere a giocare. Vi invitiamo a venire a provare il nostro sport, che è aperto a tutti, sia ragazzi che ragazze, di tutte le età. Potete trovare tutte le informazioni utili sui nostri social e sul sito, seguiteci e scriveteci per ogni informazione! 

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