Il CUS Verona si è tolto molte soddisfazioni ai CNU di Ancona che si sono svolti dal 24 maggio al 1 giugno. La spedizione veronese torna alla base con 7 medaglie ( una d'oro, una d'argento e cinque di bronzo ) e soprattutto, quel che più importa, con uno spirito di gruppo rinvigorito e con una grande unione fra i ragazzi e le ragazze che hanno partecipato: come abbiamo sentito dalle parole dei protagonisti non c'è stato un attimo in cui non si siano spinti e motivati a vicenda aiutandosi in questo modo a raggiungere ottimi risultati; dunque si può dire che si sia creato qualcosa che trascende il mero risultato sportivo. Inoltre, al di là delle prestazioni più brillanti, il lavoro del CUS Verona viene premiato anche dal ritorno alle fasi finali del calcio a 5 e dalla ricomparsa di discipline che non venivano rappresentate da tempo, come la scherma e il tennistavolo.
Tornando alle medaglie, i primi piazzamenti a podio sono arrivati dalle arti marziali, in particolare dal taekwondo: Laura Pavesi centra il bronzo nella specialità forme durante il primo giorno di gare; la strada tracciata da Laura viene percorsa sia da Mirco Mazzi ( bronzo nel taekwondo freestyle ) che da Alessandro Pileri ( anche lui salito sull'ultimo gradino del podio ).
Poi arriva il tennis che porta in dote altre due medaglie: Linda Canteri conquista il bronzo nel singolare femminile e in coppia con Sofia Pasquetto un altro bronzo nel doppio; Linda e Sofia non avevano mai giocato insieme e hanno dimostrato un'ottima intesa fermandosi ad un passo dalla finale.
Gli ultimi sussulti veronesi giungono dal karate e dall'atletica leggera: Camilla Perina chiude in gloria e sul tatami del PalaCasali conquista un oro fantastico nella categoria -50 kg; Stefano Ramus non è da meno e nel salto in alto, con un ottimo 2.08, ottiene la medaglia d'argento!