Martedì, 28 Febbraio 2023 12:39

CUS Atletica: il diario della stagione indoor

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Finita la stagione indoor in quel di Padova, è ora di analizzare i risultati.


Alla prima uscita stagionale non sono pochi gli atleti iscritti pronti a confrontarsi con se stessi. Nel primo weekend d’apertura della nuova stagione indoor 2023 la nostra atleta Anna Lombardini porta a casa un’ottima misura nell’alto, saltando 1.61m, riscrivendo il proprio personale e tornando a volare sulle misure che le spettano. Nel complesso prestazioni buone da parte di tutti gli atleti, nonostante condizioni fisiche non eccellenti al rientro dalle vacanze di Natale.


Nella settimana successiva si iniziano a vedere i primi risultati dell’ impeccabile preparazione fisica invernale programmata dagli allenatori Anna Padovan e Federico Fiorini. Luca Bortolazzi stampa un bel 7.49s nei 60 metri, non distante dal personale corso l’anno scorso. Markel Denaro vola nel salto in lungo e atterra a 5.94m andando a migliorare il 5.92 che rappresentava la sua miglior misura. Nei 60 metri femminili sono buone le prove di Iris Pircher e Alice Cappellari, le quali, al debutto su questa distanza, corrono rispettivamente 8.58s e 8.27s. Nel primo pomeriggio del secondo weekend di gara è il turno del lungo femminile, dove troviamo Anna Lombardini che continua nel suo bel momento e ottiene un ottimo 5.15m. Subito dopo tocca ad Anna Padovan, che si dimostra anche lei in forma, salta 4.94m.


Il sabato seguente vede Iris Pircher protagonista sugli ostacoli. Nonostante il passaggio di categoria e il conseguente innalzamento degli ostacoli a 84cm, lei sembra non accorgersi e conclude la sua gara in 9.17, realizzando il proprio primato personale. Qualche ora dopo Tommaso Reppele si presenta ai blocchi di partenza dei 200m, e chiude la gara con un ottimo 24.88.

Nella giornata successiva, ovvero domenica 22 gennaio, a Padova si svolgono i primi campionati regionali assoluti che vedono impegnati alcuni nostri atleti. Gli occhi del CUS Verona sono tutti puntati su Stefano Dolci che proverà a lottare per la vittoria del titolo regionale nel salto in lungo, nonostante il focus della sua preparazione sia rivolto alla stagione all’aperto. Nei primi 5 salti il classe 2000 non riesce ad esprimere tutto il suo potenziale ma, con tanta grinta e voglia di vittoria, all’ultimo tentativo balza a 6.99m, pareggiando il primato personale al coperto ed aggiudicandosi il primo gradino del podio. Bravo Stefano!


Nell’ultima settimana di gennaio Luca, Damiano, Anna Padovan, Iris e Alice Lunardon sono impegnati in quel di Bergamo nelle prove multiple. Da sottolineare l’esordio di Damiano in questa specialità che riesce a non deludere nelle gare della prima giornata, indubbiamente alla sua portata, e a sorprendere nella seconda giornata, con un superlativo 2.90 nell’asta, mai provata in allenamento.
Contemporaneamente a Padova non ci si ferma un attimo e nella giornata di sabato Markel Denaro ottiene il record sociale nei 60 hs, strappandolo a luca bortolazzi e fermando il cronometro a 8.97s. Domenica Dolci riesce a ripetere il 6.99 nel lungo, a mal in cuore sfiorando nuovamente la barriera dei 7 metri, mentre Tommaso Reppele continua a fare faville, abbassando ancora il personale dei 200, correndo in 24.72, e rubando un nuovo record sociale dei 60 metri, fermando il crono a 7.61 e migliorando il 7.68 di Simone Milani. Sublime anche la prestazione della staffetta 4x1 giro donne, che con due allieve in squadra non va distante dal minimo per i campionati italiani junior, che si svolgeranno la settimana seguente.


Il 4 e il 5 febbraio vanno in scena ad Ancona i campionati italiani junior e promesse, con Iris Pircher impegnata in ben due specialità: corsa ad ostacoli e salto in alto. Luca Bortolazzi si diletta invece nel salto con l’asta. All’appuntamento più importante dell’anno fino a questo momento Iris non delude e stampa un 9.15s negli ostacoli, migliorando ancora una volta il proprio primato personale. Luca chiude la sua gara con 3.82m, senza riuscire ad arrivare ai risultati ottenuti l’anno scorso, ma siamo certi che è solo questione di tempo.
Il palaindoor a Padova regala ancora emozioni nella giornata di sabato, con tre atleti impegnati: è il turno di Mattia Zandonà, Markel Denaro e Tommaso Reppele. Gli ultimi due si presentano in primis nel salto in alto, dove volano rispettivamente a 1.65m e 1.60m, siglando due nuovi primati personali, per poi volare nel salto in lungo, ma qui si passa ad un altro livello. I nostri atleti si sentono ancora più ispirati e decidono di abbattere nuovamente personali e sociali. Mattia Zandonà frantuma il vecchio personale saltando un ottimo 5.75m al terzo tentativo. Markel Denaro con qualche difficoltà nella rincorsa riesce lo stesso a portarsi a casa un onestissimo 5.90m.
Infine tocca a Tommaso Reppele, il quale dopo dei piccoli aggiustamenti sulla rincorsa decide di gareggiare quasi in solitaria, facendo ripetutamente delle prestazioni clamorose ed impensabili. Rade al suolo il precedente record sociale di Stefano Dolci e ottiene un superlativo 6.43m, a soli due centimetri dal minimo di partecipazione ai campionati italiani allievi di Ancona.  


Si arriva dunque al campionato regionale di prove multiple svoltosi a Padova il weekend della seconda settimana di febbraio. Gli atleti in gara sono ben 11, suddivisi tra sabato e domenica. Nell’eptathlon uomini si presentano Dolci, Stefano Verzè ed il temuto multiplista e coach Federico Fiorini: il primo ripone tante speranze soprattutto sulle prime 2 gare, i suoi compagni di avventure sono invece alla ricerca di conferme. Dolci è carico e si vede nella sua disciplina, il lungo, dove riesce a saltare una distanza di 7.24m, oscurando il precedente personale e facendo capire una volta per tutte che ormai i 7 metri sono alla sua portata. Nella seconda giornata sopravvivono tutti egregiamente, passando indenni gli ostacoli, il salto con l’asta e i 1000m, con Dolci che riesce a salire sul terzo gradino del podio e ad agguantare un’altra medaglia regionale.
Nella categoria junior è buona la gara di Luca, costante in tutte le prove, con un occhio rivolto ai campionati italiani indoor, che si svolgeranno tra un mese. Claudius fa una gara a dir poco straordinaria, e realizza 7 personali su 7, compreso un incredibile 1.75 nel salto in alto, tutto questo nonostante i vari acciacchi che ne condizionano le prestazioni da ormai qualche mese.


Nel pentathlon donne c’è purtroppo un prematuro ritiro di Anna Lombardini a causa di una storta alla caviglia subita alla fine degli ostacoli. Sperando che non sia nulla di grave, la attendiamo in pista al più presto. Anna Padovan e Alice Cappellari invece portano a termine delle ottime gare, tra le quali evidenziamo uno splendido 1.53m nel salto in alto di Anna e un buon 4.74 di Alice nel salto in lungo, con tanti margini di miglioramento per entrambe che fanno ben sperare per la stagione outdoor.


Domenica è il turno degli allievi e delle allieve: buona la prima esperienza nel pentathlon per Aurelia Eberhart e Martina Lucchi, che si esibiscono portando a casa buoni risultati ed esperienza fondamentale in vista dell’eptathlon che le attende tra un paio di mesi. Nel pentathlon allievi è buona la gara del nostro Tommaso Reppele, che ottiene due personali, nei 60 hs e nell’alto, dove supera la quota di 1.62, anche se qualche rimpianto per quanto riguarda il peso e il lungo rimane, viste quali erano le premesse. Ottima invece la gara di Markel, che mette a referto 4 personali su 5, tra i quali spiccano l’1.71m di alto e i 6.06m di lungo, abbattendo finalmente la tanto agognata barriera dei 6 metri. Grazie a questi risultati demolisce il record sociale che apparteneva a Stefano Dolci, e lo porta alla quota di 3053 punti, sufficienti anche a trionfare nel campionato regionale, ma non a raggiungere i campionati italiani: tanto rammarico, perché mancava solo una manciata di punti (il minimo è fissato a quota 3100pt.), ma ricco di consapevolezza delle proprie capacità e contento dei risultati ottenuti, avendo fatto notare gli enormi miglioramenti fatti in tutte le discipline, mostrando un nuovo atleta rispetto a quello dell’anno precedente.


Si conclude così la stagione invernale, con tanti ottimi risultati e numerosi record sociali, con tutti gli atleti pronti a brillare anche nella stagione outdoor.

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