Nel week end del 12 e 13 novembre si è disputato l'ormai consueto evento internazionale "Alessandria City Trophy" che prevedeva diversi tipi di gare. Il sabato erano previste le competizioni per le categorie sotto le cinture nere ed individuali mentre per la domenica erano previste le gare a squadre con rappresentative provenienti da tutta Europa che contavano 15 nazioni diverse.
Il CUS verona ha portato in gara 4 atleti agli individuali: Giacomo Pezzo, Serena Ricciuti, Andrea Fainelli e Francesco Cerantola.
Daniel Turner e Christian Filippi hanno rappresentato il CUS in qualità di arbitri invitati alla manifestazione.
Il livello della competizione, inutile dirlo, era come ogni anno elevatissimo e tra le cinture nere segnaliamo Pezzo uscito ai quarti di finale contro il vincitore del torneo, il giovane astro nascente francese Andy Thivoille, comunque unico italiano in gara dopo i sedicesimi.
Secondo classificato Bertout, Capitano della Nazionale francese e terzi a parimerito Pons e Antoni, entrambi membri nazionali francesi.
Ottima anche la prova di Ricciuti e Cerantola, che si sono arresi ad avversari di tutto rispetto uscendo dalla giornata di gara a testa alta.
Bronzo nella categoria juniores per Andrea Fainelli che nonostante un anno travagliato, ricco di infortuni e condizionato quindi dalle molte assenze, ha combattuto con cuore e testa ottenendo un grande piazzamento.
Altro terzo a parimerito Fabio Bussi del Do Accademy Torino, secondo classificato Alberto Sozzi Kodokan Alessandria e vincitore del torneo juniores Julien Cerutti di Voghera.
Tutta la griglia giovanile italiana fa ottimamente sperare per il futuro azzurro in questa disciplina.
A squadre il CUS Verona ha schierato Fainelli, Ricciuti, Pezzo. Inoltre Cerantola, in qualità di Responsabile per il Triveneto, ha organizzato una squadra Nord Est con Marco Tamaro (Trieste) e Lorenzo Lazzari (Venezia).
La compagine cussina non tira ai suoi soliti livelli in fase di avvio ma strada facendo riesce a trovare sempre il guizzo necessario a passare il turno sconfiggendo anche rappresentative nazionali come Croazia e Finlandia 2. Cede il passo agli ottavi ai padroni di casa del Kodokan Alessandria per un punto. Il Kendo Nord Est si comporta ottimamente fin dall'inizio.
Viene eliminata solo per differenza punti grazie ad un ottimo affiatamento e grande lucidità nel far valere al massimo le qualità di ogni membro nonostante il grande divario tecnico con gli avversari. Arrivano anche complimenti degli addetti ai lavori.
La trasferta si è chiusa con qualche alloro in meno rispetto alle abitudini del Kendo CUS Verona ma sapendo che il programma di stagione non prevedeva la preparazione specifica di questa gara per focalizzarsi sullo sviluppo tecnico e sull' inserimento dei giovani e nuovi praticanti. L'obbiettivo finale rimane partecipare ai campionati Nazionali ed europei (per chi verrà convocato in mazionale).
Prossimo appuntamento Memorial Leonardi a Novara il 26 e 27 Novembre p.v.