Lunedì, 11 Gennaio 2021 12:27

Dirigenti dell'Anno: Anna Padovan per il CUS Verona Atletica

atletica Anna

Con l'anno nuovo, torna l'appuntamento ormai tradizionale con gli "Atleti dell'Anno" CUS Verona.

In una situazione straordinaria come quella che abbiamo vissuto nel 2020, e che continuiamo a vivere, serviva però dare una svolta e cambiare le carte in tavola. Le tantissime gare cancellate, pianificazioni annuali stravolte e le difficoltà imposte dalla pandemia hanno fatto emergere, quest'anno più che mai, non i risultati sul campo, ma l'impegno, la passione e la tenacia di chi lavora dietro le quinte, garantendo il funzionamento della complessa macchina CUS Verona a livello di sezioni. Quest'anno il premio annuale è dedicato a loro. Ai "dirigenti" dell'anno, anche quelli che eventualmente vestono una doppia carica di atleti o allenatori.

 

Infatti, cominciamo proprio da una allenatrice, Anna Padovan del CUS Verona Atletica. Originaria di Belluno, arrivata a Verona per studiare, e oggi figura imprescindibile della sezione, sempre al lavoro sulla pista del "Gavagnin".

 

Raccontaci di te...

Sono istruttrice di atletica leggera, laureata in Scienze Motorie, e sono arrivata al CUS proprio tramite l'Univertià, perchè ho fatto qui tirocinio al mio secondo anno. Poi Federico Fiorini, il responsabile di sezione, mi ha chiesto di proseguire, ero molto interessata e mi piaceva l'idea di trasformare la mia esperienza di atleta in esperienza da istruttrice per i futuri atleti.

Un bilancio di questo 2020?

Una bella esperienza, mi piace il gruppo che stiamo tirando su. E' stato un anno molto particolare, con diverse difficoltà ma anche con l'opportunità di fermarsi un attimo e capire a che punto siamo arrivati. A volte basta poco per portare a termine il lavoro che ci si è programmati di fare. Penso che abbiamo ritrovato la semplicità di lavorare a corpo libero, adattarsi alle varie situazioni con soluzioni ottimali nonostante restrizioni e difficoltà. Un bel modo di riprendere in mano cose che si davano per scontate e ripartire da zero.

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