Per l’anno 2019 la sezione pallacanestro del CUS Verona ha deciso di premiare una ex atleta, ora sempre in campo nelle vesti di coach. Alice Pol è stata infatti nella Selezione Universitaria Basket ai CNU e, smessi i panni della giocatrice e laureatasi in Scienze Motorie nell’ateneo veronese, ha iniziato il percorso come coach. Iniziando come viceallenatrice, quest’anno ha assunto il ruolo di responsabile tecnica del Settore giovanile femminile CUS Verona Pallacanestro, e capo allenatrice delle squadre femminili Under 16, Under 14 ed Esordienti.
Inoltre, è istruttrice Minibasket e viceallenatrice della squadra Senior femminile. Infine, ma non ultimo, è tecnico CUS nella promozione scolastica. Insomma, Alice ha sposato a tempo pieno il Progetto CUS Verona Pallacanestro.

Raccontaci la tua esperienza con la palla a spicchi…
Ho iniziato a giocare a basket all'età di 4 anni, da quel momento la pallacanestro ha sempre fatto parte della mia vita e credo che lo farà per sempre. Sono cresciuta praticando questo sport perché, grazie a tutte le esperienze che mi ha fatto vivere, e fortunatamente ne ho avute tante, mi ha insegnato valori come l'impegno, il sacrificio ed il rispetto.

Com’è fare l’allenatrice, e stare “dall’altra parte” della barricata?
Non avrei mai pensato di poter allenare, avrei voluto giocare e quindi stare "dalla parte degli atleti" fino a quando ne avrei avuto le forze. Purtroppo, a seguito di una serie di gravi infortuni al ginocchio, ho dovuto appendere le scarpe al chiodo prima di quanto avrei voluto. Non volevo però abbandonare assolutamente il parquet e volevo che la pallacanestro facesse ancora parte della mia vita, per cui tre anni fa ho contattato Alberto Zanetti, responsabile CUS Verona Pallacanestro, chiedendogli se potessi dare una mano. Piano piano ho preso sempre più responsabilità all'interno di questa società e ormai sono 3 anni che alleno, principalmente squadre femminili giovanili. Più che insegnare loro la tecnica, mi concentro sul trasmettere la mia passione per questo sport in modo che le atlete si divertano ma, allo stesso tempo, che imparino gli stessi valori che la pallacanestro ha insegnato a me.

Come mai la scelta di un coinvolgimento così totale nel CUS Verona?
Sto dedicando molto tempo al CUS perché credo fortemente nei suoi progetti. E, ancora di più, nel basket femminile. Stiamo diventando una realtà importante, i numeri delle atlete stanno aumentando, e speriamo che, con il tempo, continuino ad aumentare. Inoltre sto frequentando il secondo anno della magistrale in scienze motorie, per cui mi piace sperimentare tutto ciò che sto studiando e vedere se effettivamente si riescono a raggiungere i miglioramenti di squadra desiderati. Devo ringraziare molto il CUS perché mi sta dando tutti gli strumenti necessari per poter fare esperienza e per imparare ad insegnare la pallacanestro.

Quali sono i tuoi obiettivi principali per il nuovo anno?
Per il nuovo anno, spero di riuscire a concludere la mia tesi e di riuscire a laurearmi a breve.
Inoltre, stiamo puntando molto sul settore femminile CUS, quest'anno abbiamo due squadre giovanili le U14 e le U16, ma il nostro obiettivo nei prossimi mesi è quello di riuscire ad iscriverci alla seconda parte del campionato anche con le U13!