In questi giorni ci ha lasciato Celeste Sartori, storico giocatore del CUS Verona e uomo di teatro e cultura. Lo ricordiamo con le parole di Camillo Cametti: " Ci ha lasciati un altro pionere del rugby, Celeste Sartori. Come Luciano Cametti proveniva anch'egli dalla Palestra di ginnastica di San Bernardino e aveva giocato nella squadra a XIII. Poi aveva fatto parte della prima squadra del CUS, insieme a Danilo Zantedeschi, Sergio Ruzzenente, Renzo Benedetti e altri, ricoprendo il ruolo di estremo. Coraggioso al limite del temerario, leale, estroso e creativo, sorretto da una grande forza spirituale e mentale più che da un fisico normale, costituiva un punto di forza del primo XV cussino. Lasciato il rugby, si era dato al teatro come attore sorretto anche in questo ruolo da un talento naturale e da una grande passione. Nello spogliatoio non era raro sentirlo recitare brevi brani dell'Amleto".

Ciao Celeste, con affetto, dagli amici del CUS Verona.