CUS Verona presente alla presentazione Dual Career

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Con una importante cerimonia, alla presenza delle massime autorità cittadine e del presidente del Coni, è stato presentato il progetto Dual Career dell'Università di Verona.

 

In una prima parte, spazio a un incontro formativo dedicato a studenti e studentesse per illustrare le opportunità di Dual Career. Poi, alle 16.30, il momento istituzionale, con il conferimento dei premi Alice Magnani. Cus Verona protagonista sul palco, con il presidente Davide Adami, insieme alle autorità intervenute: il Magnifico Rettore dell'ateneo veronese, prof. Pier Francesco Nocini, il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il presidente dell'Esu Claudio Valente, il delegato alla Didattica e allo Sport prof. Federico Schena, e la responsabile scientifica del programma Dual Career, Francesca Vitali, che si sono alternati sul palco per spiegare l'importanza di un progetto che coniuga sport e studio ai massimi livelli, per andare incontro alle esigenze degli studenti-atleti.

 

L'intervento del presidente Davide Adami: "Stiamo vivendo un momento importante per lo sport universitario, in cui si pone il tema della formazione integrale della persona. Il progetto Dual Career non va scambiato per un privilegio, perchè agisce sul tema del sostegno e della flessibilità proprio per mantenere intatta la qualità, sia negli studi che nell'attività sportiva. Come Cus siamo stati partecipi fin dall'inizio, con un protocollo e un gruppo di lavoro dedicato. I tanti rappresentanti di diversi organismi riuniti sul palco testimoniano che c'è bisogno di sinergia nella continuità al servizio sportivo. Oggi circa in 50% degli atenei hanno sviluppato questo progetto, significa che c'è ancora molto da crescere, ma è importante avere il sostegno concreto di tante personalità. Siamo convinti che. per permettere agli studenti di crescere pienamente. servano degli strumenti, che portino migliaia di loro a praticare sport. Un punto di partenza, non certo di arrivo, anche perchè come Cusi siamo appena diventati una federazione sportiva, e gli atleti premiati, ieri e oggi, stanno tracciando un modello e una strada."

 

Al momento delle premiazioni, è intervenuto anche Dino Magnani, papà di Alice, studentessa di Scienze Motorie e campionessa nazionale di tamburello, scomparsa nel 2015 in un incidente stradale. Ad Alice era stata conferita, il primo dicembre 2015, la “Laurea alla memoria” e la medaglia d’oro al valore atletico dal presidente del Coni, Giovanni Malagò. 

 

Il progetto Dual Career (Doppia Carriera) di ateneo 

L’ateneo di Verona è una università attenta e sensibile a sostenere il diritto allo studio e la sua conciliazione con lo sport, anche di alto livello, di studentesse e studenti. Questa positiva integrazione del percorso accademico e di quello sportivo è nota come Doppia carriera (Dual Career). Le linee- guida europee sulla Doppia carriera, scritte nel 2012, sottolineano la necessità di evitare “circostanze in cui i giovani talenti e sportivi d’élite siano costretti a scegliere tra istruzione o sport o tra lavoro o sport”. 

L’invito è stato accolto da molti Paesi Europei e, in questa cornice, si colloca anche l’esperienza di Verona, con il programma Academic Coach del 2017: progettato grazie a un coordinamento formato da Centro universitario sportivo (Cus), comitato Sport dell’università di Verona ed Esu Verona. Dopo una prima fase pilota, grazie a un provvedimento del magnifico rettore dell’università, Pier Francesco Nocini, Academic Coach è entrato a fare parte integrante dei programmi di ateneo con la denominazione Doppia Carriera. Nel tempo sono state molte le studentesse e gli studenti ammessi alla Doppia carriera: si è passati da 18 del 2017 a 111 per l’anno accademico 2022/23. 

Alla crescita dei numeri di studentesse e studenti atleti si è affiancata quella dei tutor. Infatti, uno dei punti di forza della Doppia carriera è la peer-tutorship. Una studentessa o studente della stessa area di studio della studentessa-studente atleta offre supporto e sostegno nella pianificazione dell’agenda, nel rispetto dei tempi e delle scadenze, per evitare rallentamenti nella carriera universitaria, causati da scarsa organizzazione o sovrapposizione di impegni di studio e sportivi. 

La Doppia Carriera non è un percorso di studi differenziato né facilitato, bensì un sostegno che, oltre all’aspetto del tutorato alla pari, offre una certa flessibilità accademica per le date degli esami, nel principio della parità di trattamento tra studenti e la certificazione dei meriti sportivi nel Diploma Supplement. A questo si aggiungono una serie di servizi in area sport performance: libero accesso agli impianti sportivi di ateneo, test gratuiti di valutazione funzionale presso i laboratori di Scienze Motorie, sedute gratuite di fisioterapia e convenzioni con piscine adiacenti le zone universitarie.

Nell’anno accademico 2022/2023 sono 111 le studentesse e gli studenti della Doppia carriera, 20 i tutor, 28 i corsi di laurea rappresentati, ripartiti tra le aree Scienze motorie, Medicina, Scienze e Ingegneria, Economia, Giurisprudenza, Scienze umane e Lingue e letterature straniere. Le discipline e gli sport praticati sono 27 e 35 le/gli studenti atleti in Nazionale.

Tra i principali risultati conseguiti nel 2021-22 ricordiamo l’oro ai Campionati Europei U22 e al Campionato italiano (57kg) di pugilato di Bianca Tessari di Infermieristica, la vittoria nel Campionato A2 di Basket e la Promozione in serie A1 di Emmanuel Adobah di Economia e innovazione aziendale, l’Oro ai Giochi olimpici del Mediterraneo nella staffetta 4×400 di atletica leggera di Anna Polinari, l’argento nella staffetta e nel Xcc ai Campionati europei U23 di ciclismo Mtb di Giorgia Marchet entrambe dell’Area scienze motorie. E infine l’argento ai Campionati europei 2022 di pattinaggio artistico a rotelle di Antonio Panfili.

 

E un po' di Cus Verona c'è anche fra i premiati, perchè il riconoscimento alla miglior studentessa-atleta per l'anno accademico 2021/22 è andato a Giorgia Marchet, campionessa di mountainbike e studentessa di Scienze motorie preventive e adattate, con la sua Tutor Alice Maggio, triathleta tesserata Cus.

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